L’accordo di libero scambio tra l’Unione Europea e il Vietnam, in vigore dal 1 agosto 2020, permetterà di consolidare le relazioni bilaterali e rappresenterà il primo passo per future collaborazioni economiche nel contesto regionale, favorendo l’ingresso delle imprese europee nei Paesi ASEAN.
Si tratta dell’accordo più ambizioso tra quelli stipulati dalla UE con un Pese emergente e costituisce un’opportunità importante per le aziende italiane interessate agli scambi commerciali con il Vietnam. L’accordo infatti elimina la quasi totalità di dazi e tariffe per l’esportazione, sia per beni materiali che nel settore dei servizi. A questo si aggiungono disposizioni per l’agevolazione degli scambi commerciali, attraverso le quali si punta a modernizzare e semplificare le procedure di import/export e a eliminare le barriere non tariffarie al commercio bilaterale.
Il Vietnam, inoltre, garantisce un uso corretto dell’indicatore di provenienza di un prodotto, un vantaggio non indifferente per il marchio ‘Made in Italy,’ che potrà essere protetto dalla competizione a livello locale e internazionale da parte di marchi fraudolenti. L’accordo tutela inoltre 169 Indicazioni Geografiche europee, di cui 38 italiane. Un ulteriore elemento interessante sarà la possibilità per le imprese europee di partecipare a bandi pubblici per lo sviluppo infrastrutturale nel Paese.
Tutto questo contribuirà ad aumentare significativamente l’interscambio tra UE e Vietnam: secondo l’analisi della Commissione Europea le esportazioni europee in Vietnam cresceranno del 29%, mentre le esportazioni vietnamite vedranno un incremento del 18%. Più complessi da quantificare, ma certamente significativi, sono i vantaggi provenienti dal rafforzamento dei legami economici con il Vietnam, e quindi con i paesi dell’ASEAN, una regione dalle grandi potenzialità economiche e riconosciuta per l’efficienza delle proprie catene di produzione. Attraverso un aumento di investimenti diretti e un approfondimento dello scambio bilaterale di merci e servizi, si potranno integrare le catene di produzione del sud-est asiatico nel mercato europeo.
L’accordo creerà un ambiente di scambio prevedibile e sicuro, un’opportunità unica per le imprese europee e, naturalmente, per quelle italiane. In Vietnam è in corso una progressiva liberalizzazione e il Paese rappresenta una delle economie più importanti della regione, nonché un punto di sbocco per instaurare rapporti commerciali con altri Paesi dell’area.
***********************************************************************************************************
Per ulteriori informazioni e approfondimenti:
– Guida predisposta dalla Commissione Europea
– Studio sull’impatto economico dell’accordo